Vedrai, gruppo che ha sviluppato soluzioni che calcolano l’impatto delle varie decisioni del management sulle aziende, analizzando decine di migliaia di variabili (interne ed esterne), ha annunciato l’acquisizione del restante 49% di Premoneo (ex Dynamitick), startup specializzata nelle soluzioni di prezzo dinamico per vari settori, dall’intrattenimento ai viaggi, di cui Vedrai aveva già acquisito un primo 51% nel settembre 2021.

Vedrai, specializzata in soluzioni di Intelligenza Artificiale per le PMI, prosegue nel suo percorso di crescita nell’ecosistema italiano dell’innovazione acquisendo il restante 49% di Premoneo, di cui nel 2021 aveva già rilevato il 51%. La società, che sviluppa software di AI per pricing, forecasting e segmentazione diventa così al 100% parte del Gruppo Vedrai.

Grazie alla partnership con la PMI innovativa sarà possibile raggiungere le diverse fasce di viaggiatori, offrendo i miglior prezzi sui servizi di ancillary. Un nuovo strumento per rendere il servizio Itabus sempre più innovativo.

La start-up nata a maggio 2020 ha completato il secondo aumento di capitale da 40 milioni e sta preparando un nuovo round con Azimut. La crescita tramite M&A – Indigo, Premoneo, divisione Data Intelligence di Altea Federation – e jv. La presenza all’estero: Spagna, Francia, Germania.

Si ricorda che nel settembre 2021 Vedrai, gruppo italiano specializzato nello sviluppo di piattaforme basate sull’intelligenza artificiale e rivolte alla pmi, aveva rilevato il 51% di Premoneo (ex Dynamitick), startup specializzata nelle soluzioni di prezzo dinamico per vari settori, dall’intrattenimento ai viaggi. In questa operazione Openseed ha venduto le sue quote al pari di LVenture Group, Boost Heroes, e Wylab, oltre ad altri business angel che avevano investito nelle prime fasi di vita della società milanese.

Un'altra acquisizione per il gruppo Vedrai dopo quella della startup Indigo.ai e della milanese Premoneo, attiva nel dynamic pricing. Vedrai è formalmente entrata con una quota di maggioranza (51%) in una newco che acquisirà la divisione «data intelligence» del colosso tecnologico milanese Altea Federation (140 milioni di fatturato e 1.600 dipendenti).