Turismo, la ripresa passa dall’innovazione tecnologica e dalla comprensione delle nuove esigenze

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Turismo, arrivano spiragli di fiducia nella ripresa dal settore turistico dopo l’incoraggiante bilancio del trimestre luglio-settembre 2021, ma quali sono i trend del futuro e quali aspetti aiuteranno gli operatori a rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori?

Nel corso del TTG Travel Experience di Rimini, principale fiera B2B del turismo in Italia, noi di Premoneo abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi operatori del settore, dall’hospitality ai trasporti, passando per i tour operator e abbiamo riscontrato un clima di ritrovata fiducia rispetto all’edizione 2020.

Turismo, la ripresa è confermata dai dati

A confermare le nostre sensazioni, oltre ai bilanci dei singoli imprenditori, sono stati i dati emersi da alcune autorevoli ricerche e osservatori. Ad esempio, l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del politecnico di Milano riporta una crescita nell’eCommerce di viaggi del 51% rispetto alla scorsa stagione, che ha toccato quota 10,8 miliardi di euro.  Guardando ai vari comparti di questa industria, nel 2021 i trasporti hanno raggiunto complessivamente quota 8,3 miliardi di euro (+30% sul 2020), ma le cifre rimangono comunque nettamente inferiori rispetto al 2019.  A trainare il recupero del comparto sono soprattutto le transazioni eCommerce, che rappresentano oggi il 62% del totale mercato transportation. Complessivamente il settore ricettivo nel 2021 ha superato i 9 miliardi di euro avvicinandosi al valore del 2019 di 10,3 miliardi. Per le strutture ricettive è cresciuto in modo sostanziale il peso dell‘eCommerce, diventato oggi primo canale con il 55% di incidenza e, nelle vendite online, sono soprattutto le transazioni dirette quelle che continuano a guadagnare peso nel mix. Fatica ancora a risollevarsi, invece, il turismo organizzato, tra tour operator e crociere, che ha registrato un calo ancora di oltre il 65% rispetto all’ultima stagione pre-pandemia.

Turismo, la ripresa passa anche dal Pnrr

In attesa di comprendere l’impatto sul settore del pacchetto di misure da 1,7 miliardi complessivi del Pnrr turismo, dal superbonus dell’80% per qualificare alberghi, stabilimenti balneari e strutture ricettive alla sezione speciale del Fondo di Garanzia Pmi per finanziare anche nuove iniziative under 35, imprese femminili e gli investimenti per le attività al Sud, ci sono alcuni aspetti che già rappresentano una nuova realtà per il travel e l’hospitality.

Turismo, la ripresa nei Travel Trends 2021

Ad esempio, la società di consulenza Simon-Kucher & Partners ha evidenziato nuovi trend di comportamento dei consumatori nello studio Travel Trends 2021. Secondo la ricerca, condotta a livello globale, il 45% dei consumatori desidera viaggiare di più rispetto a prima della pandemia e nel programmare una vacanza è disposto a spendere di più. Ma quali sono le 3 tendenze chiave evidenziate?

  1. La scelta di passare le vacanze entro i confini nazionali è destinata a durare. Le restrizioni legate alla pandemia continuano a svolgere un ruolo chiave nel processo decisionale dei consumatori. Con molti paesi ancora condizionati a vari livelli da blocchi e restrizioni, i viaggiatori vogliono la certezza di poter andare in vacanza senza limitazioni o senza il rischio di doversi mettere in quarantena. Continua dunque a crescere la tendenza dei consumatori a trascorrere le vacanze all’interno del proprio Paese, scegliendo alloggi e modalità di viaggio più sicuri e in cui sono garantiti standard più elevati.
  2. Per molti viaggiatori, combinare le vacanze con il lavoro a distanza, non è mai stato più fattibile. Quasi la metà degli intervistati (43%) ha affermato di prevedere di lavorare in remoto da un luogo di vacanza grazie alla maggiore flessibilità dei modelli di lavoro ibridi.
  3. Il consumatore medio di viaggi ha un budget significativamente elevato. La ricerca mostra che il 34% degli intervistati internazionali prevede di spendere di più per i viaggi di piacere in futuro rispetto al periodo pre-pandemia. La maggior parte degli intervistati non percepisce un incremento dei prezzi e, sebbene il prezzo rimanga uno dei principali driver della scelta, questo indica un margine di manovra per le compagnie di viaggio.

 

Turismo, la ripresa a partire dalla comprensione delle nuove necessità del turista

Versatilità, flessibilità, di capacità di trasformazione dinamica, sono invece le parole chiave identificate da IEG che ha pubblicato la ricerca relativa ai 5 Deep Trend che guideranno le future strategie degli operatori.

  1. La riservatezza torna a essere un valore, dopo anni dominati dalla necessità di condividere tutto con tutti.
  2. Dopo il Covid-19, l’aspetto emotivo diventa centrale. Il vero lusso sono la pace e la serenità. La vacanza e il viaggio sono, quindi, lo strumento privilegiato per rigenerarsi e per stabilire nuove relazioni.
  3. Si afferma la tendenza a pensare fuori dagli schemi. Il turismo è chiamato a uscire dalle abituali categorie e dalle classificazioni e a immaginare combinazioni inaspettate, spazi nuovi e nuove modalità del fare turismo.
  4. Avrà sempre più importanza la durata, la possibilità di allungare la vita dei prodotti e delle persone, o quanto meno dei ricordi e delle emozioni legate all’esperienza della vacanza.
  5. Una progressiva ‘smaterializzazione’ dei prodotti sta interessando diversi ambiti. Si tratta di un alleggerimento della fisicità delle cose, in favore della crescita della valenza simbolica.

 

Turismo, la ripresa nelle risposte degli operatori

Quindi, come dovrebbero rispondere gli attori del settore dei viaggi e del turismo alle tendenze e alle opportunità future?

  • Il Covid-19 ha rivoluzionato le abitudini di viaggio e di prenotazione. Questi cambiamenti dovrebbero quindi riflettersi nella progettazione dell’offerta, nelle vendite e nell’approccio alla comunicazione, ma anche nelle strategie di gestione delle revenue.
  • Il mercato locale è un segmento chiave, con esigenze e aspettative diverse rispetto agli altri turisti.
  • Il passaggio al lavoro a distanza e ai modelli ibridi richiede configurazioni che consentano a chi viaggia per lavoro di essere operativo durante il giorno e rilassarsi durante la sera e nel fine settimana. La realizzazione di infrastrutture tecnologiche per soddisfare queste esigenze è uno dei primi punti all’ordine del giorno.
  • Gli studi mostrano che una quota consistente di clienti si aspetta che il budget di viaggio rimanga stabile o addirittura aumenti nei prossimi anni. Gli operatori possono quindi puntare su prodotti e servizi aggiuntivi, offrendo un’esperienza migliore e incrementando la spesa media di ogni cliente.
  • La pandemia ha infine lasciato un grande insegnamento, la necessità di mostrare flessibilità in ogni aspetto dell’offerta.

Turismo, la ripresa genera fiducia – l’evento

L’importanza per le aziende di saper prevedere e rispondere in tempi rapidi alle nuove esigenze del mercato è stata al centro dell’evento organizzato proprio dal nostro team “Ritrovare FiducIA. Intelligenza artificiale ed esperienza umana per dominare il cambiamento” in cui si è discusso di intelligenza artificiale a supporto del mondo del travel, di scenari di mercato e di sociologia del turismo. Sul canale Youtube di Premoneo è possibile rivedere integralmente l’evento a cui hanno partecipato il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, la società di consulenza leader globale nelle soluzioni di pricing Simon-Kucher & Partners con Giovanni Lovat e il nostro CEO Federico Quarato. A moderare l’incontro la giornalista Anna Chiara Spigarolo.

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