Nell’attuale panorama lavorativo si è assistito a un’evoluzione dei ruoli e, nella maggior parte delle aziende, anche i CFO hanno modificato negli ultimi anni la propria routine lavorativa.
Fino a qualche anno fa i Chief Financial Officer passavano le loro giornate su pile di report di dati consuntivi ad analizzare spese e trend, oggi invece hanno acquisito consapevolezza del ruolo che la tecnologia può giocare nel supportarli nelle scelte strategiche e stanno cercando di sfruttarne al meglio le potenzialità.
Per riuscire ad attuare previsioni accurate sugli andamenti, i CFO dall’approccio più innovativo hanno iniziato ad introdurre nuove tecnologie nelle loro attività quotidiane come, per esempio, nelle analisi finalizzate all’ottimizzazione risorse e tempi e all’efficientamento dei processi.
CFO e intelligenza artificiale per migliorare le valutazioni
Il punto comune tra le analisi effettuate sia manualmente sia attraverso nuove tecnologie dai CFO è la necessità di avere dei dati puliti da cui estrapolare informazioni rilevanti per guidare l’azienda nelle migliori scelte per far crescere il business. Proprio per questo obiettivo l’intelligenza artificiale potrebbe essere adottata nel corso di diverse riunioni per fornire informazioni rilevanti per supportare e accelerare i processi decisionali e generare risultati più efficienti. Adottare decisioni migliori, basate non sui dati dell’ultimo trimestre, ma su cifre aggiornate e in grado di descrivere il reale valore dell’azienda in quel momento, consente di ridurre i rischi legati alla gestione e di aumentare i profitti e il ROI sui singoli progetti. Inoltre, i CFO possono utilizzare la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale anche per formare la forza lavoro in modo da automatizzare diversi processi gestibili in autonomia da una macchina e destinando le competenze delle figure del team ad attività e scelte ad alto valore aggiunto.
CFO e Intelligenza Artificiale, la ricerca
L’utilizzo di nuove soluzioni porterebbe non solo sul tavolo tematiche più complesse da analizzare, ma anche alla loro risoluzione ottimizzando le scelte aziendali. Secondo la 24esima indagine globale sui CEO di PwC, in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, la metà dei CEO prevede aumenti del 10% o più nel proprio investimento a lungo termine nella trasformazione digitale.
I CFO, essendo tra le figure maggiormente in grado di estrarre reale valore per l’azienda dai dati, con le giuste intuizioni e competenze sono in grado di individuare le attività in cui l’introduzione di tecnologie di intelligenza artificiale potrebbe generare un significativo impatto positivo per l’azienda.
CFO e Intelligenza Artificiale, le principali attività di applicazione
Ecco alcuni esempi concreti di applicazione nelle attività associate al ruolo dei CFO:
- Previsione e gestione dei debiti e delle spese: attraverso l’AI i CFO possono facilmente prevedere sia il fatturato, sia il reddito potenziale che le singole unità aziendali possono raggiungere, ragionando anche a livello di valore generato da ogni cliente. Questo consente di ragionare in modo puntuale sulle spese correnti e su eventuali rinegoziazioni dei debiti.
- Rilevazioni frodi: attraverso le nuove tecnologie diventa più facile rilevare richieste di spese sospette semplicemente analizzando e interpretando i dati, confrontandoli con le spese avvenute in passato. Attraverso i nuovi strumenti è possibile anche anticipare le frodi con l’utilizzo di tecnologia di apprendimento automatico per identificare e prevedere i comportamenti dei dipendenti.
- Rilevazioni Riciclaggio: verifica di comportamenti sospetti e rilevazione attività fraudolente.
- Controllo del pricing: I più avanzati strumenti di Price Management e Price Optimization sono in grado di fornire alle aziende un solido supporto per l’ottimizzazione del pricing, velocizzando e automatizzando il processo di definizione e di revisione del prezzo.
L’intelligenza artificiale e i nuovi software possono aiutare i CFO a prendere decisioni più velocemente e basate su dati reali, efficientando i processi e avendo un significativo impatto in positivo sul ROI nel breve/medio termine.