Recenti studi descrivono uno scenario associato all’Intelligenza Artificiale in cui una medio-grande impresa su due, nel 2022, ha avviato un “A.I. project”. Gli USA rappresentano il 41,2% del mercato, seguiti da Cina, Giappone e Canada. Si prevede che in Europa questo asset supererà i 26 miliardi entro il 2025 e in Italia si registrano numeri significativi. Secondo un’analisi della Rome Business School, il mercato made in Italy dell’I.A. nel solo 2021 ha registrato un incremento del 27%, arrivando a 380 milioni di euro di fatturato e raddoppiando il proprio valore in soli due anni. Inoltre, il 53% delle aziende medio grandi del Bel Paese dichiara di aver avviato almeno un progetto di Intelligenza Artificiale nel corso dell’ultimo anno solare. Tutto questo come sta modificando il mondo del lavoro? Quali sono le nuove professioni legate all’Intelligenza Artificiale?
Professioni per l’Intelligenza Artificiale, le figure più rappresentate
Questo crescente interesse da parte delle aziende ha inevitabilmente portato anche a rivoluzionare il mondo del mercato del lavoro, in cui sono sempre più richieste professioni legate all’AI. Tra queste le principali sono:
- Ingegneri di Intelligenza Artificiale
- Data Scientist
- Ingegneri di machine learning
- Specialisti Hardware per Intelligenza Artificiale
- Professionisti di Data Labeling
- Specialisti di protezione dati
Ad esempio, gli ingegneri di machine learning e i data scientist, figure spesso complementari, consentono di definire i modelli di AI e interpretare i risultati ottenuti, in modo da aiutare le aziende a prendere decisioni intelligenti in relazione agli obiettivi di business prefissati. Oppure, gli specialisti hardware per l’intelligenza artificiale sono figure professionali responsabili della creazione di hardware necessari per l’applicazione dell’AI, soggetti di cui tante aziende dell’ambito tech si stanno dotando per raggiungere un elevato livello di specializzazione in tale ambito e internalizzare funzioni che in passato si tendeva ad affidare a società terze.
Professioni per l’Intelligenza Artificiale, cosa vuol dire occuparsi di data labeling?
Una terza figura professionale molto ricercata in tale ambito è quella del professionista di data labeling, ovvero di chi è in grado di gestire l’etichettatura dei dati. In particolare, raccogliere e organizzare i dati in maniera corretta diventa fondamentale per rendere tali dati stessi utilizzabili. Tale figura risulta oramai indispensabile per poter poi applicare algoritmi di AI in qualunque ambito.
Infine, un’altra figura che sta acquistando sempre più importanza è quella relativa alla gestione e protezione dei dati. Questo perché i dati sono la fonte necessaria per consentire all’intelligenza artificiale di funzionare e sono anche l’output che si ottiene dalla loro elaborazione, per cui proteggere i dati e le informazioni utilizzate diventa sempre più rilevante. Ad esempio, tali figure si occupano di autenticazione, crittografia, backup, sicurezza delle applicazioni e dei database, controllo di accesso, ecc…
Professioni per l’Intelligenza Artificiale, che impatto avranno sul mercato?
Questa breve carrellata consente di riflettere su alcuni aspetti legati a tale ambito. Il primo, quello forse più banale, è legato al timore, che potremmo definire miope, che spesso si può osservare quando si parla di intelligenza artificiale. Intraprendere un processo di transizione tecnologica volto a utilizzare algoritmi di AI nel proprio business non implica licenziare il proprio personale e sostituirlo con dei computer, probabilmente alcune funzioni e attività possono essere sostituite ma per altre sarà necessario assumere nuovo personale. Infatti, come è confermato dalla nascita di queste nuove figure professionali, l’intelligenza artificiale è sempre legata a quella umana. Secondo alcuni studi, l’AI andrà ad eliminare almeno 1,8 milioni di posti di lavoro, ma nello stesso tempo se ne andranno a creare oltre 2,3 milioni nuovi incentrati su questi sistemi innovativi. Ne consegue che lo scenario che ci attende è caratterizzato da un utilizzo sempre più diffuso di AI in ambito aziendale, portando alla progressiva automazione di alcune attività, cosa già avvenuta nelle precedenti rivoluzioni industriali.
Professioni per l’Intelligenza Artificiale, sviluppi inattesi
Il secondo spunto di riflessione legato alle nuove figure professionali individuate nel mondo dell’AI deriva dal fatto che tali figure sembravano molto lontane dalla realtà di dieci o vent’anni fa, e probabilmente tra altri cinque o dieci anni ce ne saranno ancora di nuove e diverse e ciò è legato alla natura stessa dell’intelligenza artificiale, che è in continua evoluzione ed espansione. Dunque, risulta essere un ambito in cui le possibilità di crescita sono molto ampie e differenziate tra i vari settori di applicazione e la ricerca di personale è in continuo incremento.
Infine, la velocità di espansione ed utilizzo dell’AI e la futura prevalenza in svariati settori implica anche la responsabilità di formare la forza lavoro all’evoluzione verso cui stiamo andando incontro.