Continua a crescere il valore dell’Intelligenza Artificiale in Italia. Nel 2021 gli investimenti in questa tecnologia sono cresciuti del 27%, raggiungendo i 380 milioni di euro. Un valore che è raddoppiato negli ultimi due anni. Di questi, 290 milioni fanno riferimento a progetti commissionati da imprese italiane. Sono i dati della ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano.
Anche se sempre più imprese si avvicinano a questa tecnologia dal potenziale ancora in parte inesplorato, è fondamentale focalizzare l’attenzione sul divario nell’adozione dell’AI tra Enterprise e piccole e medie imprese, quelle che maggiormente rappresentano il tessuto economico italiano. E non è solo una questione di budget e investimenti. Dalla ricerca emerge che sei grandi aziende su dieci hanno almeno un progetto di AI, mentre per le PMI la penetrazione si ferma solo al 6%.
Intelligenza Artificiale 2022, i principali ambiti di applicazione per il business
Guardando al mercato italiano, il 35% dei progetti riguarda l’utilizzo di algoritmi per analizzare ed estrarre informazioni dai dati (Intelligent Data Processing), come quelli sviluppati da Premoneo in ambito pricing, forecasting e segmentazione e utilizzati nei software sviluppati ad hoc insieme alle aziende per rispondere alle loro esigenze commerciali. Questo ambito di applicazione è tra quelli che hanno fatto segnare una crescita maggiore, con un +32% rispetto al 2020.
Come peso sul totale degli investimenti seguono le soluzioni per l’interpretazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) con il 17,5% del mercato (+24%) e gli algoritmi per suggerire ai clienti contenuti in linea con le singole preferenze (Recommendation System) con un’incidenza del 16% (+20%). In forte crescita rispetto all’anno scorso + 34%, i Chatbot e Virtual Assistant che si aggiudicano l’10,5% degli investimenti e le iniziative di Computer Vision, che analizzano il contenuto di un’immagine in contesti come la sorveglianza in luoghi pubblici o il monitoraggio di una linea di produzione (11% degli investimenti, ma in crescita del 41%). Infine, il 10% del mercato va alle soluzioni con cui l’AI automatizza alcune attività di un progetto e ne governa le varie fasi (Intelligent Robotic Process Automation).
Intelligenza Artificiale 2022, Enterprise vs PMI
I dati riportati nell’osservatorio confermano un trend emerso anche dalla nostra esperienza in Premoneo, confrontandoci con aziende di diverse dimensioni e in diversi mercati. Esiste infatti una netta correlazione diretta tra l’interesse nei confronti della tecnologia e la dimensione dell’impresa. Se da un lato, infatti, aumenta il numero di grandi aziende che ha avviato almeno un progetto di AI 59% (+ 6 punti percentuali rispetto al 2020), dall’altro lato solo il 6% delle PMI ha fatto altrettanto: in particolare nel 4% si tratta di semplici sperimentazioni e solo nel 2% di progetti a regime.
Entrando infatti nel dettaglio dello stato di avanzamento dei progetti dalle grandi imprese, si conferma la dinamicità di queste realtà che negli ultimi dodici mesi hanno aumentato le sperimentazioni: scende al 13% il numero di grandi aziende che non hanno avviato iniziative e crescono quelle che hanno dato vita a progetti pilota. Rimane invece stabile il numero di realtà che ha all’attivo un progetto pienamente esecutivo e quelle che dichiarano l’intenzione di avviare progetti in futuro.
Intelligenza Artificiale 2022, la percezione del consumatore finale
Guardando invece al rapporto tra i consumatori e l’AI, il 95% dichiara di aver sentito parlare di Intelligenza Artificiale, anche se solo il 60% è in grado di riconoscere la presenza e il ruolo dell’AI nei servizi che utilizza. L’aspetto più rilevante e che denota una sempre maggior penetrazione dell’AI nella quotidianità è che l’80% dà un giudizio positivo dell’utilizzo di AI, nonostante le preoccupazioni legate a privacy, impatto sul lavoro e gli aspetti etici. A proposito di etica, non tutti gli ambiti di applicazione sono ugualmente ’graditi’: ad esempio, in ambito sanitario-assistenziale, il 48% è contrario all’ipotesi di un robot “badante” in grado di prendersi cura di persone anziane o fragili. Percentuale simile di contrari anche per un consulente finanziario che gestisca autonomamente gli investimenti, un dato in controtendenza con la crescita esponenziale del Fintech anche in Italia.
Intelligenza Artificiale 2022, Premoneo per le aziende con l’obiettivo della marginalità
In che modo l’intelligenza Artificiale può aiutare grandi e piccole realtà nel migliorare le performance commerciali? In Premoneo mettiamo a disposizione dei nostri clienti un solido know-how derivante da anni di data analysis e pricing optimization, con un team altamente qualificato, facendo della combinazione tra intelligenza artificiale e fattore umano la nostra forza. Forniamo un supporto concreto alle aziende nell’attuare le migliori strategie di pricing e digitalizziamo i processi commerciali per aumentare redditività e margini grazie all’intelligenza artificiale e alla scienza dei dati. Questo approccio consente all’azienda di ottenere le analisi necessarie ad orientare le scelte del management in ambito marketing & sales.
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