Le riunioni nel loft di Milo, scrivendo su carta i primi modelli di pricing.
Le porte sbattute in faccia dalle società di ticketing.
Un treno per Roma all’alba. Un appartamento polveroso e freddo.
Le luci dell’Investor Day e un viaggio in Svizzera: “Mi avete convinto, i 100 k per chiudere il seed li metto io”.
Un pugno al cruscotto e l’ombra della resa: “Marco, non ce la faccio più. Abbiamo sbagliato, chiudiamo”.
“Non se ne parla, vai a riposarti che domani si riparte”.
La tavola imbandita e un brindisi di Natale.
“Sapete che sono un inguaribile pessimista. Quest’anno devo fare un’eccezione: allacciatevi le cinture perché nel 2020 si vola, solo con i contratti già firmati quest’anno facciamo x3”.
Cate, sorridendo: “Massi puoi calcolare quante probabilità abbiamo di non raggiungere il target quest’anno?”
Un sorso di vermouth ghiacciato e la sentenza. “Pochissime, è decisamente più probabile lo sbarco degli alieni o l’invasione delle cavallette”.
O una pandemia.
Voce fuori campo: “In un tempo finito, capita un numero quasi infinito di eventi, la maggior parte dei quali assolutamente imprevedibili. Questo in termini matematici ha un solo significato: che una cosa impossibile accada, non solo è molto probabile, è sicuro.”
I clienti chiamano per rescindere i contratti, le urla al telefono, un pianto scalmanato. Il castello si sgretola, di nuovo.
Buio.
Se la nostra avventura imprenditoriale fosse una serie tv, questo sarebbe il trailer della prima stagione.
Ma cosa accade dopo aver perso tutto? Dopo 3 anni di accelerazioni e brusche frenate, quando sembra finito l’ultimo giro di giostra?
Si scopre che se iniziare è la parte più difficile di un’impresa, la vera sfida, la vera imprenditorialità significa avere il coraggio di cambiare, anche se comporta dei rischi, anche se costringe a rivedere quello in cui si era creduto fino ad un istante prima.
Oggi, un anno e mezzo dopo esserci messi in discussione per l’ennesima volta, annunciamo un altro cambiamento. Un grande cambiamento.
Vedrai Spa acquisisce il 51% di Premoneo, rilevando le quote di tutti i soci investitori che ci hanno sostenuto quando eravamo poco più di un’idea (qui il comunicato stampa).
Per Maria Caterina, Marco, Massimo, per me ma anche per i colleghi e collaboratori di Premoneo inizia un nuovo capitolo di questa avventura.
Ci metteremo nuovamente in discussione, cambieremo obiettivi, traguardi, compagni di viaggio e colonna sonora.
Non cambieranno i nostri valori e, lasciatemi dire con una punta di orgoglio, la nostra caparbietà.
Vedrete.
Federico