Farmacia online, quali sono le sfide per il futuro? È la ricerca presentata dall’Area Studi Mediobanca dedicata a questo settore che ci ha fatto riflettere, in queste settimane, sulle sfide che il canale ha di fronte a sé, in un momento di mercato che vede una contrazione, forse fisiologica, dopo il periodo pandemico.
Gli ultimi dati di mercato disponibili mostrano come, nei primi 7 mesi del 2022, le vendite dell’e-pharmacy registrino un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si tratta del primo, sostanzioso ribasso dopo due anni di decisa crescita del canale online, che ha fatto segnare un+ 86% nel 2020 e un +17.3% nel 2021.
Farmacia online, l’andamento del mercato
Se, dunque, le restrizioni alla mobilità causate dalla Pandemia e gli effetti di un trend globale del mercato online hanno con ogni probabilità accelerato la crescita, gli operatori del settore si stanno ponendo gli interrogativi del caso, per provare a dare una nuova spinta al settore.
Secondo Mediobanca, non c’è tempo da perdere: “Il mercato online delle farmacie è attorno al 5% delle vendite non prescription, un dato ancora distante dal 10%-15% dei principali Paesi europei. Resta molto da progettare e realizzare sul fronte della digitalizzazione dei servizi offerti dalla farmacia italiana. Tale ambito comprende, ad esempio, la prenotazione delle prestazioni e i consulti a distanza”.
Farmacia online, le esigenze del consumatore
Il consumatore digitale, d’altronde, è sempre più esigente: “La gestione di uno store farmaceutico online comporta diverse complessità che devono essere governate per garantire successo all’iniziativa. Ad esempio, la determinazione dei prezzi online dovrebbe avvenire su base dinamica e ciò richiede una puntuale conoscenza del quadro della domanda, dell’offerta e della strategia dei propri concorrenti, così da adattare prezzi commisurati alla congiuntura del mercato e massimizzare i margini. Inoltre, a una vetrina online si richiede di essere ricca e garantire una consegna tempestiva, tenuto conto che il benchmark naturale del consumatore è ormai costituito dallo standard di Amazon”.
Non mi soffermerò qui sulle tecniche di pricing, che abbiamo già ampiamente trattato in questo blog, mentre è importante una riflessione, tratta dallo stesso report, che ci porta a focalizzarci sulla tematica del forecasting.
Farmacia online, l’importanza del forecasting
Per quanto riguarda l’assortimento infatti: “una leva strategica importante è costituita dalla capacità di proporre una gamma completa e profonda di referenze per coprire i bisogni di salute e benessere del cliente, valorizzando le categorie su cui la singola farmacia vanta una propria specializzazione”.
Per questo, sottolinea Mediobanca: “la razionalizzazione, il coordinamento e l’eventuale integrazione della catena di fornitura rappresentano quindi obiettivi importanti che possono essere soddisfatti attraverso relazioni più strette con la distribuzione intermedia, al fine di focalizzare l’assortimento sui prodotti a maggiore vocazione, riducendo al contempo il numero di consegne giornaliere e i relativi costi”: tematiche su cui l’Intelligenza Artificiale con tecniche raffinate di predictive analysis può garantire una vera e propria svolta. Leggi qui il caso di Farmaé e del supporto fornito dall’Intelligenza Artificiale di Vedrai.