Il 2021 sarà l’anno del consolidamento e della maturità dell’eCommerce, l’anno in cui la maggior parte delle aziende comincerà a considerare le vendite digitali come parte fondamentale e non più residuale del proprio business. A confermare queste affermazioni ci sono anche i dati sul settore del 2021: dopo il boom di acquisti online durante la pandemia e le incoraggianti statistiche sull’eCommerce nel 2020, l’anno in corso sta confermando le aspettative. Il fatturato globale da vendita online valeva, a metà del 2021, 10.780 miliardi di dollari. Di questi quasi il 40% è relativo alla vendita al dettaglio. L’eCommerce b2c ha fatto bene nei mesi scorsi, tanto da risultare in crescita del 27% rispetto alla rilevazione precedente e aver raggiunto un valore complessivo di 4.280 miliardi di dollari: è successo per una combinazione di fattori, quali l’aumento degli acquisti online da parte dei consumatori finali certamente, ma anche la chiusura di numerose attività commerciali che ha inevitabilmente impattato sulle transazioni b2b online.
eCommerce trend 2021, la ricerca
Nel focus sull’eCommerce in Italia 2021 Casaleggio Associati ha stimato in oltre 48.2 miliardi di euro il fatturato annuo in vendite digitali (con una lieve flessione, dell’1%, rispetto alla rilevazione precedente): di questo almeno il 48% è riferito al canale mobile. Invariati anche i settori che, più degli altri, contribuiscono all’exploit di acquisti in rete da parte degli italiani: tempo libero (a cui sarebbe riferito il 48% degli acquisti digitali), beni di largo consumo (21%), turismo (11%), alimentare (che, nonostante la crescita degli acquisti food online nel 2020, rimane fermo al 5%) e servizi in particolar modo di tipo assicurativo (5%).
eCommerce trend 2021, le 5 tendenze
La crescita che ha caratterizzato il settore dell’eCommerce nell’ultimo anno ha determinato la diffusione di nuove abitudini, preferenze e comportamenti d’acquisto e in questo scenario in rapida evoluzione si sono affermate in maniera preponderante alcune tendenze:
Il ruolo strategico della comunicazione
Sembrerebbe banale parlare della comunicazione come uno delle tendenze principali per l’ambito dell’eCommerce, eppure sono numerose le ricerche che dimostrano la crescita dell’importanza ricoperta dalle informazioni per il consumatore moderno. Arricchire lo storytelling con contenuti multimediali e testuali contribuisce a fornire una conoscenza più approfondita del prodotto. Il bisogno di certezza e di conoscenza di ciò che si acquisterà diventa sempre più importante per trasformare una ricerca in un acquisto. Inoltre, non basta fornire tutte le informazioni rilevanti per il potenziale cliente in maniera efficace, ma è necessario farlo su tutti i canali di vendita utilizzati. Questo perché il consumatore tende sempre di più a cercare informazioni sul medesimo prodotto attraverso diversi strumenti per poi scegliere quello più convincente e conveniente. Dunque, in una logica multicanale, è fondamentale essere presenti con un messaggio esaustivo, coerente ed efficace in termini di informazioni fornite e di tono e linguaggio rispetto al proprio target.
La diffusione del social payment
I social media non sono più solo un potente strumento di marketing, ma sono diventati un nuovo canale di vendita. TikTok, Facebook e Instagram sono ormai diventati dei veri e propri eCommerce oltre che delle efficaci vetrine. TikTok, ad esempio, ha abilitato la possibilità di realizzare acquisti online, tramite la partnership siglata con Shopify, attraverso la funzione “shop now” e negli USA il 35% degli utenti della piattaforma acquista attraverso i social. Questo nuovo trend nasce dalla consapevolezza dell’importanza che questi touchpoint hanno raggiunto come canali di vendita, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti d’impulso tra le nuove generazioni. Quindi, i social non sono più solo uno strumento di marketing attraverso cui ottenere visibilità, fornire informazioni e comunicare, diventano a tutti gli effetti dei potenti canali di vendita.
L’adozione dell’intelligenza Artificiale
AI e il Machine Learning stanno consentendo ai retailer di migliorare le performance ad esempio per quanto riguarda l’analisi dei comportamenti d’acquisto nelle varie fasi della customer journey, oppure riguardo la segmentazione della clientela, o ancora per la previsione delle fluttuazioni della domanda nel tempo. Nell’eCommerce, ogni dato disponibile, integrato con altre variabili impattanti e arricchito dal know-how aziendale, diventa una potente arma per migliorare l’efficienza delle azioni commerciali e di marketing che il management intende attuare.
Le Azioni di retargeting e advertising
Per retargeting si intendono quelle azioni di marketing finalizzate a generare conversioni attraverso campagne di advertising a pagamento per un utente che è già stato un visitatore di una pagina web o social. Ciò significa mettere in atto azioni statiche o dinamiche per finalizzare efficacemente un potenziale acquisto. Si parla di retargeting statico, quando tali azioni vengono definite e applicate per un determinato cluster di clienti che hanno comportamenti d’acquisto simili; invece, il retargeting dinamico prevede la creazione real-time di annunci personalizzati per ogni cliente in base alle sue preferenze e ai comportamenti d’acquisto già noti. Infine, se tali azioni vengono svolte tramite e-mail, si parla di remarketing. Queste nuove tendenze nascono dalla complessità e dalla diversità che caratterizza oggi il funnel d’acquisto, e se messe in atto correttamente diventa possibile integrare in maniera sinergica il ruolo di ogni canale e incrementare le conversioni.
L’Utilizzo di Local Inventory Ads
Si tratta di uno strumento sviluppato da Google, attraverso il quale quando un utente cerca un prodotto, oltre a fornirgli le informazioni necessarie per completare l’acquisto online, gli viene fornita una scheda che restituisce tutte le informazioni in merito alla disponibilità fisica del prodotto nel negozio più vicino, il relativo prezzo e tutte le informazioni necessarie per completare l’acquisto, come il percorso più veloce, l’indirizzo e gli orari di apertura. In questo modo si integra la pubblicità online con lo shopping off-line, allo scopo di generare vendite. Tale strumento implica la necessità di allineamento tra lo stock fisico e quello virtuale e anche l’utilizzo dei dati disponibili per ottimizzare i messaggi da proporre al cliente in base ai comportamenti impliciti o espliciti raccolti nel tempo.
eCommerce trend 2021, un nuovo approccio
Dunque, per chi opera in questo settore diventa cruciale essere al passo con le nuove tendenze, lavorare in un’ottica omni-canale e affidarsi a strumenti capaci di sfruttare la ricchezza di informazioni contenute nei dati a disposizione. È quindi necessario possedere o sviluppare una visione tale per cui ogni canale deve comunicare con il resto, anche se spesso questi ultimi rispondono a logiche e obiettivi differenti. Questa necessita deriva dell’evoluzione della conoscenza e della crescita della padronanza che il consumatore ha acquisto in ambito digitale negli ultimi anni. Per ottimizzare le conversioni provieniti da questa “nuova” domanda, sempre più tech-savvy, bisogna avere un approccio sempre più data-driven e pronto a rispondere alle nuove esigenze e abitudini d’acquisto.